Il bagolaro, noto anche come Celtis australis, è un albero affascinante e versatile. Appartenente alla famiglia delle Ulmacee, è conosciuto per il suo nome comune “spaccasassi”, che evoca immagini di potenza e forza. Ma da dove proviene questo nome?
Il bagolaro e il suo nome curioso
Il nome “spaccasassi” deriva da una delle caratteristiche distintive di questa pianta: le sue radici potenti, in grado di frantumare anche le pietre più dure. Questa capacità di spaccare le rocce è particolarmente utile nelle zone montuose e rocciose, dove il bagolaro può penetrare nel terreno anche nelle condizioni più avverse.
Un albero dalle innumerevoli virtù
Il bagolaro è un albero dalle molte virtù. Oltre ad essere un’aggiunta affascinante al paesaggio, offre anche numerosi benefici per l’ambiente e per l’uomo. Ecco alcuni dei suoi punti di forza:
- Drupe e bacche: Il bagolaro produce frutti eduli chiamati drupe, che sono una fonte di fibre alimentari. Le bacche sono apprezzate per il loro sapore e possono essere utilizzate nella preparazione di marmellate e dolci.
- Legno: Il legno del bagolaro è pregiato e resistente, adatto per la lavorazione artigianale e per la falegnameria. Grazie alla sua solidità, può essere impiegato per la creazione di mobili e oggetti d’arte.
- Apparato radicale: Il bagolaro ha un apparato radicale molto sviluppato, che lo rende molto resistente ai venti forti e alle intemperie. Questa caratteristica lo rende ideale per la realizzazione di cinte di rinforzo o per la rigenerazione di terreni degradati.
Coltivazione e cura del bagolaro
La coltivazione del bagolaro richiede alcune attenzioni specifiche. Ecco alcuni consigli utili per garantire la sua crescita sana e vigorosa:
- Scelta del terreno: Il bagolaro predilige terreni sassosi e ben drenati. Assicurati che il terreno sia sufficientemente arieggiato e che abbia una buona capacità di drenaggio dell’acqua.
- Piantagione: Pianta il bagolaro in primavera o in autunno, evitando i periodi di estrema calura o di gelo intenso. Prima di piantare la giovane pianta, ricordati di preparare adeguatamente il terreno, rimuovendo eventuali erbacce e arricchendolo con del compost.
- Innaffiatura: Durante i primi anni di crescita, il bagolaro richiede una buona quantità di acqua. Innaffialo regolarmente, soprattutto durante i periodi di siccità, stando attento a non lasciare il terreno eccessivamente umido.
- Potatura: La potatura del bagolaro si esegue di solito in inverno, quando l’albero è in stato di dormienza. Rimuovi i rami secchi o danneggiati e dirigi la crescita dell’albero attraverso la potatura selettiva.
- Malattie e parassiti: Il bagolaro è generalmente resistente alle malattie e agli attacchi dei parassiti. Tuttavia, è buona norma controllare periodicamente lo stato di salute dell’albero e intervenire tempestivamente in caso di problemi.
Il bagolaro nel giardino
Il bagolaro è una scelta eccellente per abbellire il tuo giardino. Grazie alle sue dimensioni compatte, si adatta bene sia ai vasti spazi delle alberature stradali che ai piccoli giardini domestici.
La sua fioritura avviene in aprile, quando produce piccoli fiori unisessuali e profumati. I frutti maturano nel corso dell’estate e possono essere raccolti e utilizzati per preparare gustose marmellate.
Inoltre, il bagolaro è molto apprezzato per la sua corteccia lucida e per le foglie caduche che assumono sfumature di giallo intenso in autunno, creando un effetto scenografico nel giardino.
Conclusione
Il bagolaro è un albero affascinante e versatile, conosciuto per la sua capacità di spaccare le rocce e per i numerosi benefici che offre. Coltivarlo richiede attenzione e cura, ma i risultati sono ampiamente ripagati dalla bellezza e dalla possibilità di utilizzo del legno e dei frutti.
Se sei un amante del giardinaggio e vuoi arricchire il tuo spazio verde con un albero speciale, il bagolaro potrebbe essere la scelta perfetta. Approfitta delle sue virtù e goditi la bellezza e l’unicità di questa pianta affascinante.