Migliori concimi azotati: guida alla scelta e all’acquisto

Nel mondo del giardinaggio, scegliere il miglior concime azotato può fare la differenza per la salute e la crescita delle nostre piante. Il concime azotato è uno dei principali componenti dei fertilizzanti e gioca un ruolo fondamentale nel fornire alle piante l’azoto di cui hanno bisogno. In questo articolo esploreremo le diverse tipologie di concimi azotati, come si comportano nel terreno e dove trovare l’azoto necessario per le piante.

Cosa sono i concimi azotati?

I concimi azotati sono una categoria di fertilizzanti che contengono una grande quantità di azoto. L’azoto è un elemento essenziale per la crescita delle piante, poiché influisce sullo sviluppo della vegetazione, sulla produzione di clorofilla e sulla sintesi proteica. Senza un adeguato apporto di azoto, le piante possono mostrare sintomi di sottosviluppo, foglie gialle e una produzione ridotta.

Le tipologie di concimi azotati

Esistono diverse tipologie di concimi azotati disponibili sul mercato. Le più comuni includono:

  1. Solfato di ammonio: Questo tipo di concime azotato è molto solubile in acqua ed è facilmente assorbito dalle piante. È particolarmente indicato per le piante che necessitano di un apporto immediato di azoto, come ad esempio il mais e le patate.
  2. Nitrato di ammonio: È anch’esso molto solubile in acqua e fornisce un apporto immediato di azoto. È particolarmente efficace per le piante in fase di crescita rapida, come le piante orticole e da frutto.
  3. Urea: Questo concime azotato è a lenta cessione e viene convertito in ammonio nel terreno. Offre un apporto costante di azoto alle piante nel corso del tempo ed è adatto per una vasta gamma di colture.
  4. Farine di pesce: Questi concimi azotati sono ottenuti dalla lavorazione di pesci e possono essere utilizzati come fertilizzanti naturali. Forniscono una fonte di azoto organico e sono particolarmente apprezzati per le piante in vaso e i giardini biologici.

Come si comporta il concime azotato nel terreno?

Il concime azotato applicato nel terreno subisce diverse trasformazioni chimiche e processi biologici prima di essere assimilato dalle piante. Quando applicato al suolo, il concime azotato viene generalmente convertito in ammonio. L’ammonio può essere assorbito direttamente dalle radici delle piante o può essere convertito in nitrati attraverso un processo di nitrificazione.

I nitrati sono la forma di azoto più facilmente assimilabile dalle piante, ma sono anche più soggetti a perdite attraverso l’assorbimento dell’acqua o l’erosione del suolo. È importante applicare il concime azotato in modo da massimizzare l’assorbimento delle piante e minimizzare le perdite.

Dove trovare l’azoto per i concimi azotati?

L’azoto necessario per i concimi azotati può provenire da varie fonti. Alcune delle fonti più comuni includono:

  1. Fertilizzanti azotati: Come menzionato in precedenza, i fertilizzanti azotati come il sulfato di ammonio, il nitrato di ammonio e l’urea forniscono direttamente l’azoto necessario per le piante.
  2. Decomposizione della materia organica: La decomposizione dei materiali organici, come il letame, può rilasciare azoto nel terreno. Questo può essere particolarmente utile per i giardini organici o per le colture a lungo termine.
  3. Azoto atmosferico: L’azoto atmosferico costituisce la maggior parte dell’azoto presente nell’aria. Alcune specie di piante sono in grado di utilizzare azoto atmosferico grazie alla simbiosi con batteri azoto-fissatori, che convertiranno l’azoto atmosferico in una forma assimilabile dalle piante.

L’importanza del concime azotato per la nutrizione delle piante

L’azoto è uno dei principali elementi nutritivi essenziali per il corretto sviluppo delle piante. Svolge un ruolo fondamentale nella sintesi delle proteine, nella produzione di clorofilla e nella stimolazione della crescita delle radici. Senza un adeguato apporto di azoto, le piante possono manifestare carenze nutrizionali e presentare sintomi come foglie gialle, diminuzione della dimensione delle piante e scarsa produttività.

Considerazioni nella scelta del miglior concime azotato

Quando si sceglie il miglior concime azotato per le piante, ci sono diverse considerazioni importanti da tenere in considerazione:

Tipo di piante

Ogni pianta ha esigenze nutrizionali specifiche e richiede una quantità diversa di azoto. Ad esempio, le piante da frutto e le piante orticole richiedono una maggiore quantità di azoto per sostenere la loro crescita e produzione. D’altra parte, le piante ornamentali potrebbero richiedere meno azoto e più equilibrio tra i nutrienti.

Stadio di crescita delle piante

Le esigenze nutritive delle piante possono variare a seconda dello stadio di crescita in cui si trovano. Durante la fase di crescita vegetativa, le piante richiedono una maggiore quantità di azoto per sostenere la formazione dei tessuti vegetali. Durante la fase di fioritura o fruttificazione, potrebbe essere necessario ridurre l’apporto di azoto e concentrarsi su altri nutrienti per promuovere la produzione di fiori e frutti.

Tipologia di terreno

Il tipo di terreno in cui si coltivano le piante può influenzare l’assorbimento e la disponibilità dell’azoto. Ad esempio, i terreni sabbiosi tendono ad avere una maggiore drenaggio e possono richiedere una maggiore frequenza di concimazione azotata. D’altra parte, i terreni argillosi possono trattenere meglio l’azoto, ma potrebbero richiedere una maggiore quantità di concime azotato per garantire un apporto adeguato.

Metodo di applicazione

Il metodo di applicazione del concime azotato può variare a seconda delle esigenze e delle preferenze del giardiniere. Si può optare per l’applicazione diretta al suolo, tramite irrigazione o tramite integratori solubili, ad esempio. È importante seguire attentamente le istruzioni di dosaggio sulla confezione del concime per garantire una corretta applicazione.

Precauzioni nella gestione dei concimi azotati

Nonostante i numerosi benefici del concime azotato per le piante, è importante prenderne alcune precauzioni:

  • Evitare sovradosaggi: L’uso eccessivo di concime azotato può portare alla contaminazione delle acque sotterranee e alla perdita di biodiversità nel terreno. È importante seguire attentamente le indicazioni del produttore e non eccedere nelle dosi consigliate.
  • Proteggere l’ambiente: Evitare il rilascio di concime azotato nell’ambiente circostante, come corsi d’acqua o aree sensibili. Utilizzare tecniche di applicazione responsabili, come la copertura del concime nel terreno o l’utilizzo di protezioni per evitare il dilavamento del prodotto.
  • Conservazione adeguata: Conservare i concimi azotati in luoghi sicuri, lontani dalla portata dei bambini e degli animali domestici. Seguire le istruzioni del produttore per la conservazione corretta, evitando l’esposizione alla luce solare diretta e all’umidità.

Migliori concimi azotati

Mugavero Fertilsud

Un concime azotato idrosolubile fondamentale per le colture orticole, arboree e ornamentali nelle prime fasi di sviluppo. Prodotto dal marchio MUGAVERO-FERTILSUD-, offre un contenuto di azoto ammoniacale al 21% ed è disponibile in un sacco da 25 kg. Grazie al suo prezzo scontato del 21%, a 33,90 € (equivalente a 1,36€ per kg), è una scelta conveniente per favorire la crescita delle piante.

COMPO Concime per Prato 5 kg

Scelta ideale per ottenere un prato lussureggiante e sempreverde. Questo concime granulare è progettato per fornire una nutrizione equilibrata alle radici delle erbe, contribuendo a un prato forte e fitto. La formulazione minigranulare arricchita con macro e microelementi favorisce un’assimilazione ottimale attraverso le radici, garantendo una distribuzione uniforme. Grazie al suo elevato contenuto di azoto, il prato acquista un verde intenso e vibrante.

Oltre a potenziare la crescita del prato, questo concime può essere utilizzato sia durante la semina che per le concimazioni di copertura, consentendo di mantenere il prato rigoglioso in ogni stagione. L’alta valutazione da parte degli acquirenti attesta l’efficacia del prodotto, evidenziando la facilità d’uso, lo stile di risultati ottenuti, il rapporto qualità-prezzo e la comodità nell’applicazione.

UREA concime minerale

Per orti, piante e frutteti da 4 kg, marchiato AL.FE. È un concime azotato molto diffuso e ampiamente utilizzato nel mondo. Questo prodotto è caratterizzato da un titolo del 46% in azoto, il che lo rende uno dei concimi più concentrati. Una volta distribuito sul terreno, si trasforma inizialmente in sali ammoniacali e successivamente in nitrati.

Questa doppia azione conferisce al composto un’attività progressiva e graduata, fornendo nutrimento immediato alle piante sotto forma di nitrati e nutrimento di riserva sotto forma di sali ammoniacali, che sono scarsamente dilavabili.

L’urea viene utilizzata sia nella preparazione del terreno che durante la crescita delle piante, con dosaggi suggeriti di 3-4 chilogrammi per metro quadrato.

NITROPHOSKA Concime universale

Il Nitrophoska Special è un concime universale prodotto da EUROCHEM AGRO. Si presenta in un sacco da 25 kg ed è composto da granuli. Questo concime complesso NPK ha una formulazione di 12+12+17, arricchita con 2 MgO e 20 SO3, con potassio derivato da solfato e microelementi, privo di cloro.

Il Nitrophoska Special è adatto per la concimazione di diverse colture, inclusi vigneti, frutteti, ortaggi e colture industriali come patate, pomodori da industria e tabacco. La sua formulazione equilibrata e dosata tecnicamente è progettata per migliorare la produzione e la qualità delle colture. La distribuzione uniforme dei granuli favorisce l’assorbimento delle sostanze nutritive da parte delle piante. Questo concime può essere utilizzato per la concimazione di base, di copertura e autunnale.

Fito concime piante verdi

Si tratta di un concime liquido specificamente formulato per piante verdi, come ad esempio le piante d’appartamento o da giardino. Questo concime è progettato per prevenire il fenomeno di ingiallimento delle foglie e promuovere una crescita rigogliosa delle piante.

È confezionato in un flacone di dimensioni 9.7×7.4×28 cm e ha un volume liquido di 1000 millilitri. Il prodotto è marchiato “Fito” ed è stato valutato positivamente dagli acquirenti, con particolare enfasi sulla sua facilità d’uso, convenienza e qualità.

Concime azotato lenta cessione

Si tratta di un concime complesso bilanciato con un contenuto di azoto a lenta cessione ISODUR®, che è rilasciato gradualmente nel tempo. Questo tipo di azoto è altamente efficiente e si presenta sottoforma di Isobutilidendiurea. Il prodotto è progettato per soddisfare le esigenze nutritive delle piante sin dall’inizio del ciclo colturale, con un rilascio graduale nel corso del tempo.

Questo concime permette di eliminare o ridurre le costose distribuzioni frazionate in copertura, tipiche dei tradizionali concimi azotati, senza rischio di danni alla coltura causati da eccessiva concentrazione di sali nel terreno. È particolarmente indicato per la concimazione di giovani impianti e di colture pacciamate, nonché nelle applicazioni autunnali.

È confezionato in sacchi da 25 kg ed è classificato come uno dei bestseller.

Agrofertil Stallatico Pellettato

Fertilizzante organico di alta qualità progettato per il giardinaggio e l’orticoltura. Questo prodotto è caratterizzato da una formulazione a base di letame selezionato proveniente da allevamenti locali e non industriali, garantendo quindi la qualità e la tracciabilità delle materie prime. La produzione di questo fertilizzante si avvale di un processo naturale di maturazione e biofermentazione aerobica, che assicura l’ottimale umificazione della sostanza organica. Grazie a queste caratteristiche, il fertilizzante è biologicamente attivo e ricco di elementi nutritivi essenziali.

Agrofertil Stallatico Pellettato è particolarmente indicato per le coltivazioni agricole e orticole, offrendo un tasso elevato di umificazione della sostanza organica e una conducibilità elettrica controllata. Questo permette l’applicazione del prodotto anche su coltivazioni sensibili alla salinità. L’azoto contenuto nel fertilizzante è di origine organica e viene rilasciato gradualmente nel terreno, riducendo il rischio di dilavamento.

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